Ma uno che quando dà la mano ha la mano moscia, lo sa di avere la mano moscia? Si rende conto di porgere una mano molliccia e inerme come un filetto di platessa in umido e, consapevolmente, decide di abbandonarla nella mano tesa come uno scroto vuoto? O forse pensa che siano gli altri ad essere volgari bruti stritolatori di mani? La sindrome della mano moscia non sarà mica dovuta ad una scarsa comunicazione tra cervello e filetto di platessa? E in questo caso, perché la comunità scientifica non si attiva per far fronte a un problema che sta diventando progressivamente allarme sociale? E se invece la manomoscite fosse una sotterranea forma di ribellione alla dittatura delle mani prensili? E se finissero per vincere loro? Chi terrà in mano le cose? Chi stringerà patti? Chi sosterrà con mano ferma e sicura gli aspiranti suicidi pendenti dai cornicioni?
Forse non lo sapete, ma all’inferno c’è un intero girone per quelli che danno la mano moscia, ed è fatto completamente di albume.