Ok, a questo punto avrete senz’altro appreso del crollo in borsa di Facebook, dovuto allo scandalo legato all’inchiesta sull’utilizzo illegale dei dati da parte di Cambridge Analytica.
La questione è molto più semplice di quanto appaia nei colonnini morbosi dei quotidiani online: questa società inglese non ha *esattamente* rubato i dati personali degli utenti.